Abbiamo attentamente selezionato i nostri Top 5 rom-com, dove un po’ ridi un po’ ti innamori, un po’ ti domandi il perché e il per come di certe decisioni estetiche.
Questi drama risalgono a quella che viene ricordata come l’epoca d’oro del genere rom-com: il 2000 - 2010.
Quando le piattaforme come Viki e Netflix erano solo lontani sogni del popolo internettiano e ci si conosceva nei forum, nei commenti di Asianworld, nei gruppi Facebook dedicati ai manga, e l’unica fonte di streaming erano siti dai nomi impronunciabili o canali YouTube con sottotitoli in tedesco. O spagnolo, se avevi fortuna. Quando si parlava ancora di raw e srt. Ah, che strana nostalgia.
Ci teniamo a sottolineare che questa lista racchiude solo una piccolissima parte di quelli che ci hanno segnato come doramiste alle prime armi. Cinque titoli giapponesi e cinque coreani, più un extra che Saeccho ci teneva a non far mancare.
Per quieto vivere nostro, non li abbiamo messi in ordine di importanza.
K-DRAMA
1. YOU’RE BEAUTIFUL – 미남이시네요, 2009, SBS TV. (16 puntate)
Perché? Una suora si traveste da uomo per sostituire il fratello gemello in una boy band.
Ci siamo capiti?
2. COFFEE PRINCE – 커피프린스 1호점, 2007, MBC TV. (17 puntate)
Perché? “Quello di Goblin” si innamora di una ragazza travestita da uomo, ma non sa che è una donna. Ah.
3. FULL HOUSE – 풀하우스, 2004, KBS2. (16 puntate)
Perché? L’origine di tutti i drama romantici basati su due sconosciuti che firmano un contratto matrimoniale. Praticamente una storia d’amore al contrario.
4. BOYS OVER FLOWERS – 꽃보다 남자, 2009, KBS2. (25 puntate)
Perché? Le Sacre Scritture Doramiche si fondano sulla dicotomia LuiRicco - LeiPovera. La second-lead syndrome non potrebbe trovare un’espressione più elevata. Ma anche la first non scherza.
5. SECRET GARDEN – 시크릿 가든, 2010, SBS TV. (20 puntate)
Perché? La protagonista picchia forte e fa la stuntwoman nei film d’azione. Lui indossa una tuta di paillettes senza perdere un millimetro di fascino. Si scambiano i corpi e sono grasse risate.
6. EXTRA: DAL JA’S SPRING – 달자의 봄, 2007, KBS2. (22 puntate)
Perché? La chimica è pazzesca, la parrucchiera di lei un po’ meno. Una specie di Bridget Jones assolda un giovane gigolò. Evvai.
J-DRAMA
1. HANA YORI DANGO – 花より男子, 2005, TBS. (9 puntate)*
Perché? Trasposizione del manga e versione originale di Boys over flowers. Stesso piatto ma in salsa giapponese. Meno scene napoletane e tanta cuteness.
2. HANAZAKARI NO KIMITACHI HE (HANA-KIMI) – 花ざかりの君たちへ , 2007, Fuji TV. (12 puntate)
Perché? Lei è disposta a tutto pur di supportare il suo atleta del cuore. Anche a travestirsi da ragazzo per iscriversi al suo stesso istituto.
3. KIMI WA PETTO – きみはペット, 2003, TBS. (10 episodi)
Perché? Una donna in carriera fredda e apatica riscatta dalla pioggia un grosso pacco al cui interno si nasconde un attraente ballerino senza fissa dimora. Lo accoglie in casa sotto forma di animale domestico. (Mica scema).
4. MEI-CHAN NO SHITSUJI – メイちゃんの執事, 2009, Fuji TV. (10 episodi)
Perché? Orfana e patetica scopre di essere milionaria e destinata ad avere per sempre un fascinoso Maggiordomo che le passa le cose. In una scuola di Maggiordomi magici.
5. NODAME CANTABILE – のだめカンタービレ, 2006, Fuji TV. (11 episodi)
Perché? Lui direttore d’orchestra impeccabile, lei una pianista svitata. Semplicemente una coppia brillante.
* Super trappola! in realtà c'è anche Hana Yori Dango Returns che non si può non vedere. Ma sono solo 11 puntate, forza!
Anche se un drama tira l’altro ci fermiamo davvero qui. Ora siete pronti a ridere, innamorarvi e disperarvi!
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